In pochi sanno che Giacomo Casanova, il celebre seduttore veneziano, libertino ma anche scrittore e letterato, trascorse momenti di vita ad Ancona, Senigallia e nelle Marche, di cui si trova traccia nel suo dettagliato diario.
Da questi preziosi riferimenti prende l’avvio lo spettacolo teatrale che Marco Cercaci, avvocato jesino che parallelamente si occupa di cinema e teatro, ha adattato e presentato al pubblico in una bella serata del Festival “Sulle Orme del Cusanino”. Cercaci, tra l’altro, con un suo film ha vinto la 56^ edizione del festival internazionale del cinema di Salerno.
La nuova produzione teatrale, dal titolo “La vera storia del castrato Bellino”, dalle memorie del cavalier Giacomo Casanova, ha entusiasmato il pubblico che segue ogni sera con attenzione una manifestazione che ha l’obiettivo di promuovere la figura di Giovanni Carestini, detto il Cusanino, voce bianca tra le più celebri del Settecento, e con lui Filottrano, la città che gli ha dato i natali.
Cercaci ha scelto una strada ardua ma accattivante e coinvolgente: quella dello spettacolo multimediale, con diversi ingredienti interdisciplinari, uno spettacolo sospeso fra rappresentazione teatrale, musica dal vivo, momenti di danza e proiezioni di video originali. Il prodotto è stato una commistione suggestiva e di qualità che ha rapito gli spettatori ed ha avuto successo, un mix di ottimi attori, grandi musicisti e brave danzatrici da replicare anche nei teatri della Regione visto che a Filottrano, in una piacevole serata di luglio, lo spettacolo è stato giustamente proposto all’aperto, nel suadente atrio di Palazzo Accorretti.
Molto bravi gli attori: Fabrizio Romagnoli che interpretativa la Morte, Gianfranco Frelli nei panni di Giacomo Casanova, Elena Ceci, Giorgia Veroli. Grande l’interpretazione musicale dell’Orchestra Astral Ensemble, composta da Attilio Motzo direttore del dipartimento di musica antica del Conservatorio di Cagliari, Giuditta Longo, Fabrizio Fava, Serena Cavalletti, Mauro Navarri, Cristiano Del Priori, Alessandro Culiani, Michele Mantoni, Giulio Fratini, Adriano Achei che hanno accompagnato il mezzo soprano Katia Castelli.
Francesca Rosa e Fabio Boccagli hanno reso rarefatta l’atmosfera col suono caratteristico delle Campane Tibetane.
Sulle originali coreografie di Cinzia Scuppa hanno danzato Benedetta Marinelli, Caterina Rossini, Anastasia Zenobi, Claudia Cardinali, Giovanna Brecciaroli, Sofia Santoni.
Il cast tecnico era completato da Video Subwaylab, dal trucco di Cecilia David, dal service di RMAudio.
Il Festival “Sulle Orme del Cusanino” prosegue fino al 28 luglio con tante proposte, tra spettacoli, visite guidate nei musei e nei palazzi storici di Filottrano, appuntamenti enogastronomici ed espositivi grazie all’Expo allestita da ItaliaInnova.
ufficio stampa Festival “Sulle orme del Cusanino”