Roberta Faccani: il potere della voce

Roberta Faccani, cantante, cantautrice, autrice, vocal coach, performer, produttrice, artista poliedrica dai mille animi artistici, la raggiungiamo nella sua dimora di relax nelle colline marchigiane;

Roberta sei riduce dal successo del grandissimo tour di Renato Zero “Zerovskji”, cosa ci racconti di questa esperienza?

“L’emozione è ancora fresca, mi sembra di essere lì a volte, posso dire che è un’opera sui generis, all’interno di un contesto unico con un’orchestra dal vivo, un coro di tantissimi elementi e una band pop, con protagonista assoluto Renato Zero.È uno spettacolo straordinario che definirei “avanti “come tutte le cose fatte da Renato nella sua carriera, ha un concept pregno di valori, di cultura, per raccontare paure, sentimenti, si parla di vita, di morte, di tempo, di umanità, di Adamo ed Eva.

Renato è il capo stazione della vita…che racconta un pò tutto, ha voluto mettere in scena degli archetipi che potessero far riflettere profondamente lo spettatore su cosa stiamo facendo su questa terra, su qual è il nostro destino e se ci sarà un dio che ci accoglie. Mi sono appassionata molto alla sceneggiatura fin da subito ed è arrivata una proposta sorprendente; un doppio ruolo ne La Vita e La Morte.

Da lì ho capito la stima che avevano riposto in me dandomi una parte cosi difficile e questo mi ha dato stima e coraggio.

Il personaggio della morte l’ho dedicato a mia madre, che ho perso molto giovane, sono dovuta rimanere super partes non potendo far prendere il sopravvento a degli stati d’animo…ma qualcosa di mio, di veramente intimo è venuto fuori e ho ricevuto ottime critiche su questo personaggio. Nel corso dello spettacolo è interessate comeimprovvisamente da Morte divento Vita”.

E di Renato Zero?

“Con Renato Zero ho avuto il piacere e il privilegio di lavorare a stretto contatto, la parte più emozionante che faccio è quella sul finale in cui condivido il palco proprio con lui e mi dedica una canzone.

Renato fa le cose con amore e per amore, e questo spettacolo è nato così.

E’ un personaggio straordinario, con un animo immenso, rimasto umile e generoso. Un uomo estremamente dedito al lavoro, consapevole del suo essere speciale, che ha creduto in se stesso fino in fondo, lo considero un eterno ragazzo con questo modo tutto suo di curiosare intorno alla vita, di stringere le mani, di conoscere, di scoprire, di stare in mezzo alle persone con sincerità”.

Impegnata nella discografia e in altri spettacoli teatrali fra cui “Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo”, come sei arrivata a questo tour?

“Il tour di “Zerovskji, solo per amore” è arrivato casualmente. Credo sia stato un regalo della vita. Renato mi ha fatto un’audizione nel suo studio(l’ennesima della mia vita), grazie ad una segnalazione di Vincenzo Incenzo, uno dei più importanti autori italiani che mi aveva conosciuta lavorando con me in Romeo e Giulietta; mi ha proposto il casting, così ho provato ed è andata bene”.

Roberta Faccani è spesso citata come Vocal Coach, di cosa si tratta?

“In tutti questi anni non ho mai dimenticato di fare didattica, non ho mai smesso, facendo lezioni private e Masterclass con una tecnica figlia di esperienza personale ”sul campo”, studi lirici e rielaborazione personale di tante metodologie differenti. Ultimamente ho deciso di stringere anche una collaborazione con un altro didatta che stimo Marco Clarizia, molto preparato e aggiornato dal punto di vista del linguaggio tecnico, che attraverso il suo metodo natural mix singing”, da una chiave di lettura molto efficace a un certo tipo di esigenza  di apprendimento veloce da parte degli allievi. Insieme abbiamo creato una forte alchimia nella Masterclass dal titolo “Dalla vocalità alla performance”.  In questo corso a due io affronto la parte pratica e tratto di vocalità nei musical, nel pop, con esempi di vissuto che porto dalla mia esperienza di artista. I ragazzi devono sentire dall’insegnante cosa andranno a fare. Personalmente sono contraria a corsi solo teorici”.

Dove possiamo scoprire la Faccani vocal coach?

“Sono in giro in mezza Italia, il 16 e 17 ottobre alla Artskool di Milano con la mia Masterclass “Dal pop al musical”, a febbraio nelle Marche con una Masterclass presso astralmusic academy di Castelplanio insieme a Marco Clarizia nel progetto “Dalla vocalità alla performance”.

Prima spieghiamo cos’è una voce in tutte le sue dinamiche, partendo dalla fisiologia, per arrivare all’applicazione sul palco, in due direzioni palco-musical/ teatro, e pop-discografia live e studio.

Il workshop è aperto a tutti: ai cantanti, agli amatori, agli amanti della musica, agli insegnanti, alle vocologhe, alle logopediste, agli auditori”.

Parlando di discografia, all’estero sta andando molto bene il tuo ultimo album “Matrioska Italiana”;

“E’ un disco che deve essere ancora scoperto a pieno, il primo singolo “L’altra metà di me” è uscito a novembre dell’anno scorso, il secondo estratto è “Ventiquattrore”, i miei impegni teatrali non mi hanno permesso di promuoverlo come avrei voluto. Ci sono 3 tracce inedite nate in coppia col produttore discografico Giordano Tittarelli, con cui ho firmato a quattro mani sia i brani che la produzione artistica.

La nostra è una liason professionale di lunga data che ha creato tante cose belle in questi anni di amicizia e di collaborazione.

Matrioska Italiana è  un album che merita un ascolto attento, anche perché è un omaggio ai nostri grandi della musica leggera italiana all’estero, che hanno fatto la fortuna della nostra musica in particolare nei paesi dell’ex Urss.E’ anche un mio omaggio alle icone anni ’80. Nel repertorio di tutti i miei colleghi illustri, ho scelto canzoni popolari, senza stravolgere l’arrangiamento ho messo una mia personale interpretazione, con il cuore.

E ho scelto il titolo Matrioska un pò perché è il simbolo di quei paesi, un pò perché rappresenta le mie tante sfaccettature artistiche”.

La Faccani è fra le protagoniste del musical “Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo” di David Zard, in tour per le ultime date italiane, dal 12 al 14 ottobre al teatro Arcimboldi di Milano e il 19 e 20 ottobre al teatro Morato di Brescia.


Elisabetta Landi – ufficio stampa astralmusic 

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