Nadia, è bastato un singolo “La forza dell’amore” e tutti parlano di te, da quanto tempo canti?
“Non saprei con precisione, i miei dicono fin da piccolina, alle elementari facevo già parte di un coro, poi mi sono iscritta ad una scuola di musica dove frequentavo un corso di chitarra e contestualmente ero nel coro delle voci bianche per la direzione del maestro Giovanni Brecciaroli.
In prima superiore mi sono iscritta a un corso di canto solista, col medesimo maestro.
Attualmente studio lirica con la guida del maestro Giovanni Brecciaroli e frequento una masterclass di canto presso l’associazione Forme Sonore di Bologna, un progetto che si chiama “ Le vie del canto”, in cui studio canto e canto lirico”.
Su di te proprio il maestro Giovanni Brecciaroli si è espresso così;
L’ ho vista anche ieri a lezione, apprezzo molto i progressi che sta facendo nel canto lirico, quando la ascolto mi dico che è meglio di tante professioniste, ha una voce da mezzo soprano e naturalmente quando posso la faccio esibire dal vivo”.
Hai ricevuto molti complimenti su tutti quelli del maestro…
“Le critiche positive, i commenti sui social, i tanti complimenti arrivati, mi hanno sorpresa e riempito di gioia, è venuta fuori la mia voce!
Allo staff di Forme Sonore nelle persone di Sabrina Simoni,del maestro Siro Merlo, di Gloria Eva Betelli e di Roberta Toschi, per la loro professionalità e disponibilità”.
Nadia, il pop, la lirica e cos’altro? raccontaci le tue passioni;
“Le mie passioni… ascolto tantissimo la musica dell’infanzia, le colonne sonore dei film d’animazione Disney, le canzoni dello Zecchino d’oro, è un mondo magico che mi piace molto e mi ci ritrovo, anche se in questa fase della mia vita sono focalizzata sul canto lirico.
Fra i cantanti di riferimento ho Arisa, Malika Ayane, Giorgia, Massimo Ranieri e il cantante belga Stromae, sono quelli che ascolto di più. E dicono che la mia vocalità ricordi un pò proprio quella di Arisa”.
Hai mai pensato di partecipare ad un talent?
“Non credo che il mondo della televisione sia la mia strada, lì entrano in gioco anche altri fattori, ed è più una questione di personaggio che di bravura.
E’ un mettersi alla prova, durano il tempo di una giornata o di un weekend”.
Che progetti hai per la lirica?
“Per la lirica sto studiando, non sono ancora matura, il teatro è un mondo nuovo e meraviglioso, devo ancora formarmi.
Per ora non ci sono progetti importanti se non qualche esibizione da solista con l’accompagnamento di un piano sia a Bologna presso Forme Sonore che su territorio marchigiano”.
Lasceresti il lavoro che fai per dedicarti alla musica?
“Non so se solo di musica si possa vivere, diciamo che prima di lasciare il lavoro ci penserei molto, nella mia professione utilizzo le lingue, materia che è l‘altra mia passione e per cui ho studiato molto.
Nella musica dovrebbe arrivare la proposta della vita, rimaniamo con i piedi per terra!”.
Un sogno nel cassetto?
“Di poter cantare a teatro sicuramente si, e anche di poter arrivare come autrice di un brano allo Zecchino d’ Oro, il mio sogno fin da bambina”.
Eccellente personalità!!! Bravissima!!!
Grazie!